di Perla Lazzereschi
P: Come ti chiami ?
Alessandro di Lello
P: Nato a ?
Tivoli il 18-7-1977
P: Quando hai avuto l’incidente?
16 luglio 1991, un incidente in moto, avevo 14 anni.
Ho riportato un trauma cranico, frattura omero scapola e clavicola braccio destro con avulsione delle radici c7 c8 t1.
P: Prima dell’incidente correvi?
No, andavo in bici, mi sono avvicinato alla corsa per dimagrire un po’ .
Diciamo che ho raggiunto anche quel risultato … forse anche troppo.
P: Quanto ti alleni?
7 giorni su 7, se sto preparando una maratona posso anche fare il doppio allenamento
P: Il tuo miglior risultato?
Maratona di New York 2009.
L’ho fatta in 2 ore 31 minuti e 06 sec.
Se non mi fossi sentito male in gara 2 volte avrei fatto anche un tempo migliore.
P: Che cos’altro ti ha colpito di quella gara?
E’ una competizione incredibile, lo scenario, la gente, indescrivibile.
Anche la maratona di Londra è bellissima.
P: Quante maratone hai preparato al massimo in un anno?
2/3
P: Quanto ha influito lo sport nella ripresa della tua vita?
E’ stato fondamentale, è tutt’ora fondamentale.
P: Chi ti ha convinto a cominciare a correre?
Nel 2004 mi sono avvicinato ad Alessandro di Priamo, a tutt’oggi il mio allenatore, lui mi ha convinto a cominciare a correre.
P: E’ un buon amico?
Assolutamente si, è anche una persona molto sincera.
P: Tre parole per lo sport?
vita
passione
sacrificio
P: Usi un tutore per il braccio quando corri?
No, mai.
P: Quanto tempo c’è voluto perché tu ritrovassi te stesso dopo l’incidente?
6 mesi, non sono un tipo che si abbatte, non porto rancore per gli eventi.
Bisogna essere così, io sono molto determinato.
P: Che cosa cambieresti di te?
La troppa convinzione nella bontà altrui.
P: Parlami del dolore al braccio
Il formicolio è continuo, il dolore qualche volta.
Non prendo farmaci. Comincio a soffrire di reumatismi alla mano.
P: Quando corri senti dolore?
No mai, quando corro libero la mente, scarico.
Per questo lo sport mi ha aiutato.
P: Quali sono i tuoi prossimi obbiettivi?
Londra 2015 coppa del mondo e portare avanti la relazione sentimentale che ho con la mia ragazza .
P: Che cosa diresti ad un caro amico che ha appena avuto un incidente in cui ha perso l’uso del braccio?
Stai tranquillo e vai avanti senza pensare a quello che è accaduto. Ci sono persone che stanno molto peggio di te.
Grazie mille Alessandro ed in bocca al lupo per Londra e per i tuoi sentimenti.